Regia di William Friedkin. Con Max Von Sydow, Linda Blair, Ellen Burstyn, Jason Miller.
Usa 1973, colore. Dur. 122 min.
Titolo originale: The Exorcist
Diretto da William Friedkin.
Con Max Von Sydow, Linda Blair, Ellen Burstyn, Jason Miller.
Scritto da William Peter Blatty. Dal romanzo omonimo di William Peter Blatty.
Usa 1973, 2h02’, colore, formato panoramico 1,85:1
“Fallo ancora.” “Nel tempo.”
Perché la dodicenne Regan diventa improvvisamente blasfema, maligna e incontrollabile? E’ posseduta da un demone. E a nulla varranno gli sforzi dell’esorcista Merrin (Max Von Sydow): sarà il prete locale Karras (Jason Miller) a liberarla, a prezzo della sua stessa vita. Il capostipite di un nuovo modo di intendere il cinema dell’orrore: fatto di inquietudini sociali riversate sullo schermo in forma d’incubo e di un utilizzo massiccio di complicatissimi effetti speciali di trucco (creati dal “mago” Dick Smith) abbinati a “vecchi” espedienti, semplici ma repellenti (il vomito verde di Regan era solo crema di piselli Campbell’s).
Le indimenticabili “Tubular Bells” della colonna sonora di Mike Oldfield furono un valore aggiunto essenziale delle sue atmosfere malsane. Ma anche il suo pessimismo di fondo, che generò numerose polemiche per aver infranto la barriera sino ad allora tabù della messa in discussione della religione come strumento di opposizione al Male.
L’impatto sul pubblico fu a livelli di shock: anche in Italia, i cinema che lo proiettavano erano presidiati da ambulanze per far fronte agli svenimenti del pubblico in sala. Il personaggio della ragazzina posseduta, così “totale”da essere inscindibile dalla sua attrice, mandò in orbita solo fugacemente la carriera di Linda Blair: che non trovò mai, in seguito, ruoli con cui affrancarsi dall’icona horror di Regan.
Academy awards: 10 nomination,
2 Oscar [miglior sceneggiatura, miglior sonoro]
Golden globes: 7 nomination,
4 GOLDEN GLOBES [miglior film, regia, sceneggiatura, attrice non protagonista: Linda Blair]